Progettato da Cristophe Pillet, ENTROPY è un sistema di divani componibili che funziona come un insieme di geometrie che permette di formare infinite composizioni e adattarle completamente agli spazi più diversi. La collezione offre un'ampia gamma di moduli di seduta, disponibili in diverse dimensioni e forme, abbinabili a schienali, braccioli, tavolini ausiliari e accessori. L'elegante e originale supporto degli schienali dona identità a questa versatile collezione e aggiunge un tocco di distinzione. L'ampia gamma di tessuti e finiture disponibili consente infinite possibilità di personalizzazione, facilitando la loro integrazione nelle più diverse architetture, ambienti e contesti.
Christophe Pillet si è diplomato alla Scuola di Arti Decorative di Nizza nel 1985. Ha conseguito un Master presso la Domus Academy di Milano nel 1986. Ha lavorato con Martine Bedin a Milano dal 1986 al 1988. Ha collaborato con Philippe Starck a Parigi dal 1988 al 1993. Dal 1993 gestisce il proprio studio di design. È stato eletto designer dell'anno nel 1994. Durante la sua carriera ha pubblicato numerosi articoli sulle principali riviste mondiali. La chiarezza espressiva, la ricerca della semplicità e dell'eleganza sono i principi fondamentali che governano il lavoro di Christophe Pillet. La perfetta padronanza della sensualità e della raffinatezza fanno di Pillet uno dei pochi designer francesi che hanno ottenuto riconoscimenti mondiali nella progettazione di prodotti, hotel, boutique e nella direzione di progetti artistici in Europa, Stati Uniti e Giappone. Pillet è riconosciuto a livello internazionale per l'ampio spettro e la qualità delle sue creazioni. La sua attività è indissolubilmente associata alle migliori aziende di mobili e anche a rinomati marchi di lusso come: Trussardi, Lacoste, Moët et Chandon, Veuve Clicquot, Lancome, Shiseido, l'Oréal, JC Jitrois, Catherine Malandrino, Lancel, Le Tannneur International... La portata e la varietà dei suoi progetti condividono un atteggiamento comune, indipendentemente dalla scala. Le sue performance sono rinomate tanto per la loro precisione quanto per il loro rigore e raffinatezza. Se c'è uno “stile Pillet”, è la sua capacità di cristallizzare, all'interno di un progetto, l'emozione di una proposta.